Piatti di pregevole fattura della tradizione sicula incontrano i vini del territorio, in un connubio unico di sapori inebrianti all’insegna di un'esperienza enogastronomica di assoluto valore.
Il tema degli abbinamenti cibo/vino coinvolge ed appassiona per le sue peculiarità e specificità e non è un caso se la cucina di territorio è sempre andata d’accordo con i vini del luogo. Qui la tradizione sicula assume un valore quasi ‘mitico’ con piatti autentici che, se abbinati ai vini territoriali, rappresentano un ‘plus’ unico al mondo. L’insalata di mare che ben si sposa con il Catarratto, poi gli involtini di melanzane con l’Inzolia, o ancora la pasta con le sarde accostata al Syrah, il pecorino siciliano stagionato con il Perricone e le immancabili cozze scoppiate ma anche i piatti a base di selvaggina come coniglio e capretto. Il territorio della Doc di Monreale, in particolare, rappresenta un palcoscenico di grande tradizione gastronomica – oltre che enologica – che racchiude al suo interno le migliori espressioni di un mondo agricolo e rurale che ha, nella pastorizia e nelle maestranze artigiane i propri “must”. Dalla tipica Vastedda del Belice (formaggio di latte di pecora a pasta filata) alla susina bianca (chiamata “sanacora” per la proverbiale dolcezza toccasana) passando dalla ‘zucca virmiciddara’, dai tradizionali biscotti e dal pane monrealese, prodotto esclusivamente con farina di semola di grano duro e cotto nei forni a legna: primizie di assoluta eccellenza che rievocano, solo dal nome, la cittadina normanna e il suo territorio. Per chiudere in bellezza consigliamo i dolci tipici come i cannoli, e tutto quello che la vera cultura siciliana e le stagioni hanno in serbo per un’esperienza enogastronomica variegata, all’insegna della qualità.
Piatti di pregevole fattura della tradizione sicula incontrano i vini del territorio, in un connubio unico di sapori inebrianti all’insegna di un'esperienza enogastronomica di assoluto valore.
Il tema degli abbinamenti cibo/vino coinvolge ed appassiona per le sue peculiarità e specificità e non è un caso se la cucina di territorio è sempre andata d’accordo con i vini del luogo. Qui la tradizione sicula assume un valore quasi ‘mitico’ con piatti autentici che, se abbinati ai vini territoriali, rappresentano un ‘plus’ unico al mondo. L’insalata di mare che ben si sposa con il Catarratto, poi gli involtini di melanzane con l’Inzolia, o ancora la pasta con le sarde accostata al Syrah, il pecorino siciliano stagionato con il Perricone e le immancabili cozze scoppiate ma anche i piatti a base di selvaggina come coniglio e capretto. Il territorio della Doc di Monreale, in particolare, rappresenta un palcoscenico di grande tradizione gastronomica – oltre che enologica – che racchiude al suo interno le migliori espressioni di un mondo agricolo e rurale che ha, nella pastorizia e nelle maestranze artigiane i propri “must”. Dalla tipica Vastedda del Belice (formaggio di latte di pecora a pasta filata) alla susina bianca (chiamata “sanacora” per la proverbiale dolcezza toccasana) passando dalla ‘zucca virmiciddara’, dai tradizionali biscotti e dal pane monrealese, prodotto esclusivamente con farina di semola di grano duro e cotto nei forni a legna: primizie di assoluta eccellenza che rievocano, solo dal nome, la cittadina normanna e il suo territorio. Per chiudere in bellezza consigliamo i dolci tipici come i cannoli, e tutto quello che la vera cultura siciliana e le stagioni hanno in serbo per un’esperienza enogastronomica variegata, all’insegna della qualità.