IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE: UN IMPEGNO PERL’ECCELLENZA
Nel 2024 il Consorzio di Tutela dei Vini DOC Monreale ha approvato un nuovo disciplinare di produzione, frutto di anni di lavoro e dedizione. Questo documento non rappresenta soltanto una serie di regole tecniche, ma un vero e proprio manifesto per la salvaguardia della qualità dei vini e la valorizzazione delle sue radici vitivinicole. I produttori, consapevoli dell’unicità dell’areale, hanno scelto con cura solo tre varietà principali, capaci di incarnare al meglio l’anima di questa terra: Perricone e Syrah per le uve a bacca rossa, Catarratto, quelle a bacca bianca. A questa verticalità produttiva sui tre vitigni, possono essere utilizzati in blend il Nero d’Avola e l’Inzolia, con le percentuali rigorosamente definite dal disciplinare. Nel dettaglio, il disciplinare stabilisce:
- Il Monreale Bianco prevede un minimo del 60% di Catarratto, che può essere integrato da Inzolia fino al 40%;
- Il Monreale Rosso, compreso il Riserva, richiede almeno il 60% di Perricone, che può essere accompagnato da Calabrese o Nero d’Avola;
- Il Monreale Rosato segue la stessa composizione del rosso, con il Perricone minimo al 60% e il Calabrese o Nero d’Avola a completare;
- Il Monreale Syrah, nelle versioni rosato o Riserva, impone un minimo dell’85% di Syrah.